mercoledì 23 gennaio 2008

Cappuccetto Rosso - Charles Perrault ; Jacob & Wilhem Grimm



Cappuccetto Rosso:



Favola che risale alla tradizione orale, ha due versioni: quella di Perrault (1697) e quella dei fratelli Grimm.
Mentre la seconda è stata "riadattata" per i bambini e le famiglie, la prima tratta più esplicitamente i temi del sesso,della violenza e del cannibalismo.
Fino alla fine si può dire che le due versioni delle favole siano abbastanza simili e che entrambe mettono in contrapposizione il "mondo luminoso e sicuro del villaggio" e "quello oscuro ed insidioso della foresta".
Cappuccetto Rosso è una bambina (dopo le prime righe però i fratelli Grimm utilizzano il "neutro" DAS) che riceve il compito, da parte della sua mamma, di portare un cestino pieno di viveri alla nonna malata. Invece di seguire la strada, come consigliatole, la bimba decide di prendere la scorciatoia della foresta dove incontra il lupo, simbolo del male, che a volte può presentarsi sotto una forma affascinante.
Dopo aver rivelato al lupo il perchè girava sola soletta, il compito che doveva portare a termine e il luogo esatto in cui si trova la casa della nonna, Cappuccetto sta a sentire le parole del lupo e si ferma a raccogliere dei fiori. Nel frattempo il "male" , cioè il lupo, arriva alla casa della nonna e la mangia....
La stessa fine farà la bambina....
Ed ecco la diversità: Perrault fa trionfare il Male....non ci sarà nessun cacciatore a salvare le due povere indifese; i fratelli Grimm, invece, fanno intervenire il cacciatore, il Bene, che ucciderà il lupo, gli aprirà la pancia con delle forbici ed estrarrà sane e salve sia la nonna che la nipotina.
Aldo Busi fa riflettere noi ragazzi sui pericoli che può correre l'infanzia e sul fatto che molto spesso i genitori danno consigli che non vengono seguiti in quanto risultano come obblighi o comandi. Secondo lo scrittore i bambini devono essere a conoscenza di tutto e di tutti i pericoli che possono incorrere; anche se lui stesso, probabilmente, non lascerebbe, al giorno d'oggi, un bambino andare a comprare nemmeno un chilo di pane e sottolinea che nove abusi su dieci avvengono in famiglia o da conoscenti...insomma, persone che apparentemente conducono una vita sana e normale, proprio come nel film del 1931 di Fritz Lang "Il mostro di Dusseldorf" , nel quale , nel momento in cui il protagonista inizia a fischiettare un motivetto ed un palloncino si alza nel cielo, si capisce che avverrà una violenza.
Il lupo, cioè il male, a mio parere è eterno e qui mi trovo pienamente d'accordo con le parole del conduttore "Secondo me non ce l'hanno raccontata giusta, il lupo è eterno, è lui che resuscita" .
Credo che al giorno d'oggi i bimbi vadano esplicitamente avvisati di tutto; mentre i più grandi devono imparare a riconoscere il "lupo" ed a difendersi da soli, i più piccini devono essere seguiti ed accompagnati. Il lupo non è solo quello della violenza fisica, ma anche quello della violenza psicologica , morale, e può divorare anche i valori stessi di una persona....il "lupo" può anche essere una pagina internet...
Il "lupo" può presentarsi sotto ogni forma...


Curato da Michela Luise

3 commenti:

sara ha detto...

ciao amicilibri...siete tutti bravi...ma michela è la mia preferita...complimenti michè!!la tua cappuccetto rosso mi è piaciuta tantissimo e mi ha stupito la favola greca che hai raccontato!!!!
Vorrei fare una domanda a te , Jacopo e Diego:
COSA AVETE PENSATO LA PRIMA VOLTA CHE AVETE VISTO I VOSTRI COMPAGNI DI "AMICI"?

AmiciLibri ha detto...

MICHELA:

Prima di tutto grazie Sara!!!! :D

Allora...cosa ho pensato...intanto molti compagni non hanno potuto partecipare al blog e quindi penso che tu ti riferisca a quelli che scrivono qui!!(Correggimi se sbaglio)

Enrico: "Povero!!Si è perso a Cinecittà!!Se io non avessi seguito gli altri mi sarebbe successa la stessa cosa!!!"

Roberta: "Ma com'è tranquilla e riservata!!!"

Umberto: "Questo ragazzo è silenziosissimo!!!"

Diego: "Certo che questo è completamente matto!!!!" :)

Jacopo: "Ma da dove è uscito questo?!" (aveva un abbigliamento alquanto insolito!! ;) )

Aldo Busi: "é identico a come si vede in tv!!!Anzi, forse meglio di persona!!"

AmiciLibri ha detto...

Diego:

Michela:"Che tipa...è particolarissima...spero di continuare questo percorso con lei!"

Enrico: Oh mio Dio ma perchè fa tutti questi giri di parole per affermare un concetto??

Jacopo:E' Elvis Prisley???era appena uscito da un provino di moda..ahahah...

Roberta e Umberto:Strani tipi...silneziosi...a volte nemmeno rispondono alle domande che gli faccio!Boh!

Aldo:E' proprio come si vede...una Bella persona..devo dire anche molto simpatico nel comune.

Diego.